- VARIETÀ: Nerello Mascalese
- ZONA DI PRODUZIONE: ETNA, versante nord nel comune di Castiglione di Sicilia
- SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Controspalliera
- SISTEMA DI POTATURA: Cordone speronato
- RESA PER ETTARO: 70 qli.
- EPOCA DI VENDEMMIA: 1a e 2a decade di settembre
- SISTEMA DI VINIFICAZIONE: I grappoli d’uva, raccolti manualmente in cassetta, giunti in cantina vengono pressati interi in pressa idraulica verticale. Il mosto ottenuto dalla prima fermentazione a temperatura controllata decantata naturalmente a freddo per mantenere gli aromi naturali delle uve ed ottenere un vino base ricco di acidità e profumi. Segue la seconda fermentazione (presa di spuma) attraverso l’inoculo di lieviti selezionati in vasche d’acciaio a temperatura e pressione controllata (autoclavi)– metodo Charmat – dove lo spumante affina per quattro mesi a contatto con i lieviti.
- AFFINAMENTO: Tre mesi di affinamento in bottiglia prima della commercializzazione.
- CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: Rosa tenue, vivace e brillante. Perlage delicato, fine e persistente. Al naso fragrante e armonico, con piacevoli note delicate di crosta di pane, pompelmo rosa, talco e biancospino. Gusto secco arrotondato e sapido. Le bollicine offrono un assaggio fresco e dinamico. Chiude piacevole la frutta croccante. Sorprendente bevibilità.
L’Azienda:
La Sicilia è una regione italiana che può vantare una fra le tradizioni vitivinicole più antiche di tutta la penisola. Si ritiene infatti che la vite crescesse in maniera spontanea sull’isola addirittura già molto tempo prima della venuta dei greci, che, dopo il loro insediamento, furono tra i principali artefici della viticoltura vera e propria e dello sviluppo dell’enologia in terra siciliana.
Tra le antiche e solide aziende vitivinicole che si incontrano sul territorio, la cantina Tornatore si contraddistingue per le radici profonde, che affondano sin dal lontano 1865 all’interno del terroir etneo, e che si rivolgono al futuro con un’ottica di continuo rinnovamento. Nel 1910 Giuseppe Tornatore costruisce una casa in contrada Piano Fiera con 2 ettari di vigneto, a cui si aggiungono poi ulteriori 2 ettari in contrada Piano Felci, tutti esposti sul versante nord dell’Etna.
Si tratta di suoli di origine vulcanica, derivanti da un mix di masse laviche, ceneri e lapilli accumulatisi nel corso dei secoli, caratterizzati da un clima mite, che risente dell’influenza dei Monti Nebrodi e che garantisce un’ottima escursione termica fra il giorno e la notte, ideale per favorire l’ottima maturazione degli acini.
Nei vigneti, che si estendono per circa 46 ettari all’interno di alcune contrade molto rinomate come Pietrarizzo e Trimarchisa, si coltivano le uve a bacca bianca e rossa tipiche del territorio, cioè nerello mascalese, nerello cappuccio, carricante e cataratto.
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